La prima visita dal dentista
Dicembre 17, 2018Ortodonzia in età adulta
Marzo 4, 2019Il diastema interincisivo: cos’è e come curarlo. Il paziente adulto che chiede di chiudere un diastema esprime il suo disagio di fronte ad un sorriso che non lo soddisfa. Anche la superstar Madonna ha un “diastema”. Ma vediamo quando e come è il caso di intervenire a livello ortodontico.
Il diastema interincisivo: cos’è?
Il diastema interincisivo è lo spazio presente fra i 2 incisivi superiori. Esso può presentarsi in dentizione decidua e mista ma permanere anche nell’adulto. I diastemi non sono solo gli spazi tra gli incisivi superiori ma anche quelli fra tutti i denti al posto del punto di contatto. Di certo però il più notato, e spesso inviso, è quello tra i due incisivi superiori .
Il diastema è una malattia? No, il diastema non è una malattia: può essere però il segnale per individuare altre condizioni patologiche.
Il diastema interincisivo: le cause possibili.
Sono varie le cause che portano alla formazione e alla permanenza di diastema interincisivo:
- gli incisivi centrali sono piccoli rispetto allo spazio a disposizione oppure possono essere ruotati, sventagliati all’infuori per succhiamento del dito o per malattia parodontale;
- lo spazio può crearsi perché gli incisivi laterali sono piccoli o assenti;
- nella fase del cambio è normale avere spazi tra i denti;
- può verificarsi per la presenza di un frenulo ingombrante.
Tra due denti che non si avvicinano ci può essere un residuo di una radice da latte, un dente sovrannumerario, un dente ritenuto che non riesce ad uscire.
Il diastema interincisivo: cosa fare.
La risoluzione di un diastema non può prescindere da un’analisi attenta della dentatura del paziente, della sua età, della salute parodontale, delle interferenze occlusali, del Bolton, della classe ortodontica, dell’estetica del sorriso. Spesso occorre un approccio multidisciplinare.
Nei bambini in dentizione da latte e mista, il diastema o, meglio, i diastemi possono essere transitori, correlati alle piccole dimensioni dei denti da latte o alla dentizione incompleta durante l’eruzione o ad un’abitudine viziata che può risolversi spontaneamente.
Nell’adulto la correzione di un diastema non è solo stringere due denti oppure ricostruire in composito lo spazio interdentale oppure applicare due faccette: occorre fare una diagnosi attenta dell’intera arcata e progettare un risultato stabile ed esteticamente valido.
Una dettagliata diagnosi estetica coadiuvata da fotografie, radiografie, impronte e cerature è necessaria per stilare il piano di trattamento più adatto alle esigenze del paziente. Per il diastema interincisivo, così come per tutti gli argomenti trattati in campo odontoiatrico e ortodontico, è fondamentale la raccolta dati e la formulazione di una giusta diagnosi.
Dedicare poca attenzione a questi passaggi può condurre in errore e deludere le aspettative del paziente.
Il diastema interincisivo: un caso.
Vi mostro un caso di diastema risolto nel mio studio. Noterete che la semplice chiusura dello spazio così come il paziente chiedeva (con un’otturazione estetica o con due faccette) non avrebbe sortito l’esito sperato. Il paziente mi ha chiesto che lo spazio venisse chiuso con una ricostruzione. Io ho deciso di fare una cosa totalmente diversa: ecco il risultato.
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