Il morso crociato
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Gennaio 9, 2021Cosa vuol dire “canini inclusi” (o “canino incluso”)? Vi sarà capitato di sentire di un adulto a cui non sono spuntati i canini oppure di qualcuno che ha già tutti i denti permanenti, ma non il canino.
Il canino è un dente importante ma può capitare che esso non erompa, soprattutto se non si interviene tempestivamente. Fino a qualche anno fa si attendeva, sperando che prima o poi il canino si affacciasse. La moderna ortodonzia, basandosi su studi ad ampio raggio, è convinta della necessità di prevenire l’inclusione fin dall’età scolare.
Il canino incluso (più spesso il superiore) si verifica quando il dente rimane intrappolato nell’osso. Questo accade quando non ha spazio sufficiente o peggio, quando durante la sua discesa, “smarrisce la strada”.
L’inclusione canina può essere superiore e/o inferiore, bilaterale o monolaterale, buccale o vestibolare, più o meno grave.
Quali sono le cause dei canini inclusi?
Le cause dei canini inclusi sono diverse. Ad esempio possono dipendere dall’incisivo laterale che manca, ritarda nell’eruzione, ha una forma anomala. Altra causa può essere rappresentata da un palato stretto o da impedimenti all’eruzione di varia natura.
I canini superiori sono gli ultimi ad erompere, hanno una corona molto grande e per questo motivo potrebbero non trovare più posto se non ci preoccupiamo per tempo di loro.
Come viene intercettato il canino incluso?
L’ortodontista osserva bene il piccolo paziente e con l’ausilio dell’ortopanoramica riesce ad intercettare una situazione potenzialmente rischiosa.
Se si arriva tardi alla sua diagnosi e il paziente è già adolescente o adulto, sarà necessaria la disinclusione del canino, una terapia lunga, costosa, invasiva e, a volte, inutile, perché il canino potrebbe non scendere. In casi molto gravi l’inclusione non può nemmeno essere trattata in studio.
Cosa occorre fare per agire tempestivamente?
La prevenzione è fondamentale.
La soluzione può essere un‘espansione dell’arcata o l’estrazione preventiva dei primi molaretti da latte e/o dei canini da latte. Questa seconda soluzione si è rivelata per me e per la letteratura scientifica, negli anni, molto efficace.
Comprendiamo che il termine estrazione possa spaventare ma mi sento di rassicurare i genitori sull’estrema cura con cui i piccoli pazienti vengono trattati nello studio ortodontico della dr.ssa Anna D’Amario. La nostra è un’azione responsabile che ridurrà il sacrificio biologico ed economico ai vostri figli quando saranno adulti.
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